Che cos’è un Exchange-Traded Fund (ETF)?

Un Exchange-Traded Fund (ETF) è un fondo d'investimento che detiene diversi asset sottostanti e può essere comprato e venduto in borsa, proprio come un'azione. Gli ETF possono essere strutturati per tracciare qualsiasi cosa, dal prezzo di una materia prima a una vasta e diversificata collezione di azioni.
Gli ETF possono anche essere progettati per seguire strategie di investimento specifiche. Esistono vari tipi di ETF disponibili per gli investitori, utili per generare reddito o coprire i rischi di un portafoglio. Il primo ETF negli Stati Uniti è stato lo SPDR S&P 500 ETF (SPY), che replica l’indice S&P 500.
Come funzionano gli ETF
Negli Stati Uniti un ETF deve essere registrato presso la Securities and Exchange Commission (SEC). Negli Stati Uniti, la maggior parte degli ETF è strutturata come fondi aperti e soggetta al Investment Company Act del 1940, salvo modifiche normative successive. I fondi aperti non limitano il numero di investitori coinvolti.
Ad esempio, il Vanguard Consumer Staples ETF (VDC) traccia l’MSCI US Investable Market Consumer Staples 25/50 Index e richiede un investimento minimo di $1. Il fondo detiene azioni di 104 aziende dell'indice, come Procter & Gamble, Costco, Coca-Cola, Walmart e PepsiCo.
Gli investitori acquistano una quota del fondo, che possiede le azioni delle aziende sottostanti, senza trasferimento diretto di proprietà. A differenza dei fondi comuni, i prezzi delle quote ETF vengono determinati continuamente durante il giorno. Un fondo comune viene negoziato solo una volta al giorno, dopo la chiusura del mercato.
Tipi di ETF
ETF passivi: Replicano la performance di un indice ampio (es. S&P 500) o di un settore specifico.
ETF gestiti attivamente: Non tracciano un indice; i gestori del portafoglio decidono quali titoli acquistare o vendere. Tendono ad avere costi più alti rispetto agli ETF passivi.
ETF obbligazionari: Generano reddito regolare in base alle performance delle obbligazioni sottostanti, che possono includere titoli governativi, aziendali e municipali.
ETF settoriali o industriali: Tracciano settori specifici, come tecnologia o energia, offrendo esposizione diversificata a un’unica industria.
ETF su commodity: Investono in materie prime come petrolio o oro, fornendo diversificazione a un portafoglio.
ETF valutari: Tracciano le performance di coppie valutarie, utili per speculare sui tassi di cambio o per copertura.
ETP Bitcoin: Offrono esposizione ai movimenti di prezzo del Bitcoin.
ETF inversi: Generano guadagni dal calo dei titoli utilizzando derivati, senza la necessità di shortare.
ETF a leva: Offrono rendimenti moltiplicati (es. 2× o 3×) rispetto al rendimento dell'indice sottostante, usando debito o derivati per ottenere l’effetto leva.
Come investire in ETF
Gli ETF si negoziano tramite broker online, broker tradizionali e conti di risparmio pensionistico. Piattaforme come Fineco offrono anche trading senza commissioni per gli ETF.
Dopo aver aperto e finanziato un conto di brokeraggio, gli investitori possono cercare ETF e negoziarli. Strumenti di screening possono aiutare a selezionare ETF in base a criteri come volume di scambio, rapporto di spesa, performance storica e costi di commissione.
ETF vs. Fondi comuni vs. Azioni
ETF | Fondi Comuni | Azioni |
Tracciano un paniere di titoli o materie prime. | Investono in obbligazioni, titoli e altri strumenti. | Azioni di aziende quotate. |
Prezzi variano durante il giorno. | Prezzi determinati alla fine della giornata. | Prezzi variano in tempo reale. |
Costi generalmente più bassi rispetto ai fondi comuni. | Spesso più costosi, con commissioni di gestione. | Nessun costo di gestione. |
Dividendi e Tasse
Gli ETF possono distribuire dividendi agli investitori. Rispetto ai fondi comuni, gli ETF sono più efficienti fiscalmente perché la maggior parte delle compravendite avviene in borsa, evitando di generare passività fiscali significative per gli investitori.
Creazione e Riscatto
La fornitura di azioni ETF è regolata da processi chiamati creazione e riscatto, effettuati da partecipanti autorizzati (AP). Gli AP comprano azioni sottostanti e le scambiano con nuove azioni ETF o viceversa, regolando il numero di quote in base alla domanda.
Conclusione
Gli ETF rappresentano un modo conveniente per ottenere esposizione diversificata a un paniere di titoli con un budget limitato. Sebbene offrano vantaggi come la diversificazione e i bassi costi, gli investitori devono considerare attentamente le spese associate agli ETF prima di investirvi.
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