Possedere un’obbligazione è essenzialmente come avere un flusso di futuri pagamenti in contanti. Questi pagamenti in genere vengono effettuati sotto forma di pagamenti di interessi periodici e del rimborso del capitale alla scadenza dell’obbligazione.
In assenza di rischio di credito (il rischio di insolvenza), il valore di questo flusso di pagamenti futuri dipende dal rendimento richiesto basato sulle aspettative di inflazione. Questo articolo analizza la determinazione del prezzo delle obbligazioni, definisce il termine "rendimento dell’obbligazione" e dimostra come le aspettative d’inflazione e i tassi di interesse determinano il valore di un’obbligazione.
Misure di Rischio
Ci sono due principali rischi da considerare quando si investe in obbligazioni: il rischio di tasso di interesse e il rischio di credito. Anche se ci concentreremo su come i tassi di interesse influenzano il prezzo delle obbligazioni (noto come rischio di tasso di interesse), un investitore in obbligazioni deve anche essere consapevole del rischio di credito.
Il rischio di tasso di interesse è il rischio di variazioni nel prezzo di un'obbligazione dovute a cambiamenti nei tassi di interesse prevalenti. Le variazioni dei tassi di interesse a breve termine rispetto a quelli a lungo termine possono influenzare le diverse obbligazioni in modi differenti, come discuteremo di seguito.
Il rischio di credito, invece, è il rischio che l'emittente di un'obbligazione non effettui i pagamenti previsti di interessi o capitale. La probabilità di un evento di credito negativo o di insolvenza influenza il prezzo di un'obbligazione: maggiore è il rischio di un evento di credito negativo, maggiore sarà il tasso d'interesse richiesto dagli investitori per assumersi quel rischio.
Le obbligazioni emesse dal Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti per finanziare il funzionamento del governo degli Stati Uniti sono conosciute come obbligazioni del Tesoro USA. A seconda del tempo fino alla scadenza, vengono chiamati buoni, note o obbligazioni.
Gli investitori considerano le obbligazioni del Tesoro USA prive di rischio di insolvenza. In altre parole, ritengono che non ci sia alcuna possibilità che il governo degli Stati Uniti possa non rispettare i pagamenti di interessi e capitale sulle obbligazioni che emette. Nel resto di questo articolo, utilizzeremo le obbligazioni del Tesoro USA come esempio, eliminando così il rischio di credito dalla discussione.
Calcolo del Rendimento e del Prezzo di un'Obbligazione
Per capire come i tassi di interesse influenzano il prezzo di un’obbligazione, è necessario comprendere il concetto di rendimento. Esistono diversi tipi di calcolo del rendimento, ma per questo articolo utilizzeremo il rendimento a scadenza (YTM). Il YTM di un’obbligazione è semplicemente il tasso di sconto che può essere utilizzato per far sì che il valore attuale di tutti i flussi di cassa di un’obbligazione sia uguale al suo prezzo.
In altre parole, il prezzo di un’obbligazione è la somma del valore attuale di ciascun flusso di cassa, dove il valore attuale di ciascun flusso di cassa è calcolato utilizzando lo stesso fattore di sconto. Questo fattore di sconto è il rendimento. Quando il rendimento di un’obbligazione aumenta, per definizione, il suo prezzo diminuisce, e quando il rendimento di un’obbligazione diminuisce, per definizione, il suo prezzo aumenta.
Rendimento Relativo di un'Obbligazione
La durata o la scadenza di un’obbligazione influisce notevolmente sul suo rendimento. Per comprendere questa affermazione, è necessario comprendere cosa sia la curva dei rendimenti. La curva dei rendimenti rappresenta il YTM di una classe di obbligazioni (in questo caso, le obbligazioni del Tesoro USA).
Nella maggior parte degli ambienti di tassi di interesse, più lungo è il periodo fino alla scadenza, più alto sarà il rendimento. Questo ha senso, poiché più lungo è il periodo prima che il flusso di cassa sia ricevuto, maggiore è la probabilità che il tasso di sconto richiesto (o rendimento) aumenti.
Le Aspettative d’Inflazione determinano le Richieste di Rendimento dell’Investitore
L’inflazione è il peggior nemico di un’obbligazione. L'inflazione erode il potere d'acquisto dei futuri flussi di cassa di un'obbligazione. In genere, le obbligazioni sono investimenti a tasso fisso. Se l'inflazione aumenta (o i prezzi salgono), il rendimento di un'obbligazione si riduce in termini reali, cioè al netto dell'inflazione. Ad esempio, se un'obbligazione offre un rendimento del 4% e l'inflazione è al 3%, il rendimento reale dell'obbligazione è dell'1%.
In altre parole, più alto è il tasso di inflazione attuale e più alte sono le aspettative di inflazione futura, più i rendimenti aumenteranno lungo la curva dei rendimenti, poiché gli investitori richiederanno un rendimento più alto per compensare il rischio d'inflazione.
Sempre con riferimento agli Stati Uniti, gli strumenti protetti dall'inflazione del Tesoro (TIPS) possono essere un modo efficace per mitigare il rischio d'inflazione, garantendo un rendimento reale garantito dal governo degli Stati Uniti. Di conseguenza, i TIPS possono essere utilizzati per contrastare l'inflazione all'interno di un portafoglio di investimenti.
Tassi di Interesse a Breve e Lungo Termine e Aspettative d’Inflazione
L'inflazione e le aspettative di inflazione futura dipendono dalla dinamica tra i tassi di interesse a breve e lungo termine. A livello globale, i tassi di interesse a breve termine sono amministrati dalle banche centrali dei vari paesi. Negli Stati Uniti, il Federal Open Market Committee (FOMC) della Federal Reserve stabilisce il tasso sui fondi federali.
Il FOMC gestisce il tasso sui fondi federali per perseguire il doppio mandato di promuovere la crescita economica mantenendo la stabilità dei prezzi. Questo compito non è semplice per il FOMC; vi è sempre un dibattito sul livello appropriato del tasso sui fondi federali e il mercato forma le proprie opinioni su come il FOMC sta svolgendo il proprio compito.
Le banche centrali non controllano i tassi di interesse a lungo termine. Le forze di mercato (domanda e offerta) determinano il prezzo di equilibrio delle obbligazioni a lungo termine, stabilendo i tassi di interesse a lungo termine. Se il mercato obbligazionario crede che il FOMC abbia fissato il tasso sui fondi federali troppo basso, le aspettative di inflazione futura aumentano, il che significa che i tassi di interesse a lungo termine aumentano rispetto a quelli a breve termine – la curva dei rendimenti si inclina verso l’alto.
Se il mercato crede che il FOMC abbia fissato il tasso sui fondi federali troppo alto, accade il contrario e i tassi di interesse a lungo termine diminuiscono rispetto a quelli a breve termine – la curva dei rendimenti si appiattisce.
La Tempistica dei Flussi di Cassa di un'Obbligazione e i Tassi di Interesse
La tempistica dei flussi di cassa di un'obbligazione è importante, inclusa la sua scadenza. Se i partecipanti al mercato credono che ci sia un'inflazione elevata all'orizzonte, i tassi di interesse e i rendimenti delle obbligazioni aumenteranno (e i prezzi diminuiranno) per compensare la perdita di potere d'acquisto dei futuri flussi di cassa. Le obbligazioni con i flussi di cassa più lunghi vedranno i loro rendimenti aumentare e i prezzi diminuire di più.
Questo dovrebbe essere intuitivo se si considera un calcolo del valore attuale: quando si modifica il tasso di sconto utilizzato su un flusso di cassa futuro, più è lontano il flusso di cassa, maggiore è l'impatto sul suo valore attuale. Il mercato obbligazionario ha una misura del cambiamento di prezzo rispetto alle variazioni dei tassi di interesse; questa importante metrica è nota come durata.
Qual è la Differenza tra Tassi Nominali e Tassi Reali?
I tassi di interesse nominali sono i tassi dichiarati, mentre i tassi reali sono aggiustati per l'inflazione. I tassi reali forniscono un quadro più preciso dei costi di finanziamento e dei rendimenti degli investimenti, tenendo conto dell'erosione del potere d'acquisto.
Perché i Prezzi delle Obbligazioni e i Tassi di Interesse Hanno una Relazione Inversa?
I prezzi delle obbligazioni e i tassi di interesse hanno una relazione inversa. Quando i tassi di interesse aumentano, le obbligazioni di nuova emissione offrono rendimenti più alti, rendendo meno attraenti le obbligazioni esistenti con rendimenti più bassi, il che ne riduce il prezzo.
Perché è Importante la Curva dei Rendimenti?
La curva dei rendimenti illustra la relazione tra i rendimenti delle obbligazioni e le loro scadenze. Una curva normale ha una pendenza verso l'alto, indicando rendimenti più alti per scadenze più lunghe. Curve invertite o piatte possono segnalare incertezza economica o una recessione imminente. Questa curva aiuta a comunicare le aspettative future sulle economie globali.
Come Possono gli Investitori Proteggere i Loro Portafogli dalle Variazioni dei Tassi di Interesse e dell’Inflazione?
Gli investitori possono diversificare i loro portafogli includendo asset come azioni, materie prime e titoli protetti dall’inflazione per mitigare l'impatto delle variazioni dei tassi di interesse e dell'inflazione sui loro investimenti. Se si è specificamente interessati a coprire il proprio portafoglio d'investimento contro tassi di interesse elevati o in aumento, è consigliabile discutere questa decisione d'investimento con un consulente finanziario.
Conclusione
I tassi di interesse, i rendimenti delle obbligazioni (prezzi) e le aspettative d’inflazione sono correlati tra loro. Le variazioni dei tassi di interesse a breve termine, determinate dalla banca centrale di un paese, influenzeranno le obbligazioni con termini di scadenza diversi in modo differente, a seconda delle aspettative del mercato sui livelli futuri di inflazione.
La chiave per comprendere come una variazione dei tassi di interesse influenzerà il prezzo e il rendimento di una determinata obbligazione è riconoscere dove si colloca l'obbligazione sulla curva dei rendimenti (estremità breve o lunga) e capire la dinamica tra i tassi di interesse a breve e lungo termine. Con questa conoscenza, è possibile utilizzare diverse misure di durata e convessità per diventare un investitore esperto nel mercato obbligazionario.
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